(Per coloro che hanno solo un giorno per visitare Venezia)
Partenza dall’hotel Antica Villa Graziella con l’autobus n. 6 o 6/. La fermata dell’ autobus è in V.le Paolucci dopo il distributore di benzina “ESSO”. Il tragitto per Venezia dura circa 10/15 minuti. Un biglietto di corsa semplice costa 1,00 Euro a persona e potrete acquistarlo alla reception dell’Antica Villa Graziella. Arrivo a Venezia in P.le Roma (capolinea). Prendete il trasporto pubblico su acqua (il “vaporetto”, la cui fermata è dietro l’ufficio biglietteria A.C.T.V., dove il Canal Grande comincia la sua strada d’acqua). Il tragitto dura circa 20 minuti (un biglietto di corsa semplice costa 6,00 Euro a persona) direzione San Marco. Durante il tragitto potrete godere di uno spettacolare panorama sui palazzi datati dal XII al XVIII secolo. Scendete alla fermata RIALTO, con il famoso ponte, costruito in pietra in sostituzione al ponte di legno risalente al XVI secolo. Il ponte ha 3 passaggi pedonali e due file di negozi. Procedere seguendo la direzione piazza San Marco a piedi o prendendo il vaporetto (linea 1). Visitare: La BASILICA DI SAN MARCO, una miscela di stili bizantino e occidentale, costruita dal 1029 al 1073. All’ interno è ricca di marmi e pilastri, portati dagli antichi mercanti di Venezia dall’ Oriente; potete ammirare (gratuitamente) i MOSAICI BIZANTINI. Qui ci sono i famosi cavalli di bronzo (gli originali), costruiti nel IV secolo, rubati dai veneziani a Costantinopoli, durante la quarta crociata del XIII secolo e, dopo 600 anni, portati a Parigi da Napoleone durante l’occupazione francese a Venezia. Finalmente, nel 1800, i cavalli furono riportati nella Basilica. Gli originali sono stati restaurati qualche anno fà e conservati all’interno (all’esterno ci sono le copie!). La ricca TESORERIA, con la famosa PALA D’ ORO. Il CAMPANILE, risalente al X secolo (altezza 100 m), che crollò nel 1902 e che fu poi ricostruito. Dal campanile potrete ammirare un bellissimo panorama di Venezia (è provvisto di ascensore).
Il PALAZZO DUCALE è una costruzione gotica rinascimentale datata al XIV-XV secolo, sede del governo della repubblica Serenissima e residenza del Doge. La galleria al pian terreno è sostenuta da 36 colonne. La galleria aperta al piano superiore ha 71 colonne; al lato destro dell’entrata, tra la nona e la decima colonna, venivano annunciate al pubblico le condanne a morte.
L’entrata principale è PORTA DELLA CARTA, così chiamata perché lì venivano affissi manifesti con sentenze. Il CORTILE, raggiungibile entrando da Porta della Carta. Lì si trovano le riproduzioni delle statue di Adamo ed Eva del Rizzo; La SCALA DEI GIGANTI, così chiamata per le imponenti statue di Marte e Nettuno di Sansovino e per la sua vetta. I pozzi hanno cimase in bronzo.
Doge Faliero, che fu accusato di cospirazione contro la Repubblica, fu impiccato in questo cortile nel 1355. INTERNO dalla scala d’Oro (Sansovino 1558) si raggiungono gli APPARTAMENTI DEL DOGE, al primo piano, usati per esibizioni temporali. Continuando a salire la Scala d’Oro verso il piano superiore, visiteremo la CAMERA DALLE 4 PORTE, l’ ANTICOLLEGIO, il COLLEGIO, la CAMERA DEL CONSIGLIO DEI DIECI. La camera del Gran Consiglio è la più elegante del palazzo. Sopra il trono del Doge Tintoretto dipinse la sua opera d’arte, Paradiso, una delle più grandi composizioni del mondo. Sul soffitto (vicino al trono) Veronese dipinse uno dei suoi capolavori, l’Apoteosi di Venezia, mentre la cornice contiene i ritratti dei 76 dogi: una delle cornici è vuota, il ritratto che manca è quello di Faliero il traditore.
Dietro il Palazzo Ducale c’ è il PONTE DEI SOSPIRI (1602). Collega il Palazzo Ducale con le prigioni e fu chiamato “dei sospiri” riferendosi ai lamenti dei prigionieri che venivano condotti attraverso questo ponte al luogo di esecuzione e dal ponte vedevano il loro ultimo panorama sulla laguna. La visita al cortile di Palazzo Ducale e alla Scala dei Giganti è gratuita, mentre per le camere all’interno e per le prigioni è necessario pagare il biglietto. Altri famosi monumenti in P.za San Marco sono la TORRE DELL’OROLOGIO e il PALAZZO DI GIUSTIZIA. La Torre dell’Orologio fu costruita alla fine del XV secolo. Il quadrante racchiude i segni dello zodiaco; i suoi famosi “Mori” (le due statue di figure maschili in bronzo che suonano le campane ogni quarto d’ ora da 500 anni). L’ALA NAPOLEONICA, che completa la Piazza, fu costruita in seguito alla richiesta di Napoleone nel 1810 e sotto di essa si trova l’entrata del MUSEO CORRER, che contiene la collezione storica ed artistica della città. Bevete qualcosa per fare una pausa nell’antico e famoso CAFFE’ FLORIAN, con la sua piccola orchestra o nel CAFFE’ QUADRI (Attenzione, sono molto cari!).
Da Piazza San Marco, ritorno a P.le Roma seguendo la direzione del PONTE DI RIALTO. Attraversate il famoso mercato di frutta e verdura e, dopo aver attraversato Campo San Polo, arriverete alla CHIESA DEI FRARI, edificio Gotico del XIII secolo; da visitare il suo interno, ricco di opere d’ arte come:
– la tomba del pittore Tiziano
– L’imponente pala d’altare “Assunta” di Tiziano, uno dei più famosi dipinti di Venezia
– la tomba dello scultore Antonio Canova (1827), enfatica piramide di marmo bianco originariamente disegnata dal Canova.
Da qui un breve tratto a piedi fino a P.le Roma. Se volete, è possibile seguire questo tour iniziando da P.le Roma a piedi e, alla fine, prendere il vaporetto linea 1 da P.zza San Marco fino a P.le Roma.
Partenza dall’hotel Antica Villa Graziella e arrivo a Venezia (P.le Roma). Prendere il vaporetto linea 1 e scendere alla fermata “Accademia”. Visita alle GALLERIE DELL’ACCADEMIA (creazioni di Giorgione, Tiziano, Carpaccio, Tintoretto).
Camminare poi fino a raggiungere Punta della Dogana, da dove si può godere di un’ esclusiva vista dell’ Isola di San Giorgio, con la sua chiesa palladiana e il bacino di San Marco.
Visita alla CHIESA SANTA MARIA DELLA SALUTE, edificio barocco a pianta ottagonale, costruito per commemorare la fine della pestilenza tra il 1631 e il 1687.
Visita alla COLLEZIONE PEGGY GUGGENHEIM (arte moderna).
Passate attraverso il “sestiere di Dorsoduro”, attraversare il ponte dell’Accademia e arriverete in Campo Santo Stefano; da qui un breve tratto a piedi fino a Piazza San Marco. Camminate lungo Riva degli Schiavoni fino a raggiungere l’ARSENALE, cuore della potenza navale della Serenissima, complesso di laboratori, depositi e cantine; consigliata una visita al MUSEO DI STORIA NAVALE e alla BIENNALE. Ritorno a P.le Roma con il vaporetto linea 1 da Piazza San Marco.
Partenza dall’hotel Antica Villa Graziella e arrivo a Venezia (P.le Roma). Prendere il “vaporetto” linea circolare oraria 42 per Murano, famosa per le vetrerie. Da qui prendere il “vaporetto” per Burano, isola di pescatori con case multicolori, famosa per i merletti. Prendete la linea T per Torcello, dove visiterete l’antica Cattedrale di Santa Maria Assunta con i suoi mosaici e la Chiesa di Santa Fosca (VII-XI C.). Riprendere poi il “vaporetto” linea T e scendere a Murano, dove prenderete poi la linea circolare antioraria 41, direzione P.le Roma.
Partenza dall’hotel Antica Villa Graziella e arrivo a Venezia (P.le Roma). Prendete il vaporetto linea circolare antioraria 51 per il LIDO (S. Maria Elisabetta) e passate la giornata nella sua bellissima e famosa spiaggia.
Il Lido non ha solamente la spiaggia, troverete anche: il CIRCOLO IPPICO, il GOLF CLUB, il CIMITERO EBRAICO (1389), uno dei più antichi d’ Europa. Potete ammirare sul lungomare Marconi l’HOTEL EXCELSIOR, costruito nel 1908 dall’architetto G. Sardi seguendo un eclettico stile stravagante, con un forte sapore moresco che combina perfettamente con le eleganti capanne bianche della spiaggia. Vicino all’hotel si trova l’imponente PALAZZO DELLA MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA, gestito dalla Biennale di Venezia, e la sede estiva del CASINO’ comunale; entrambi gli edifici furono costruiti durante il Fascismo sulle rovine dell’austriaco Forte delle Quattro Fontane. Avanzando lungo il Lungomare troveremo l’edificio dell’HOTEL DES BAINS, costruito nel 1900 e diventato famoso grazie alla novella di Thomas Mann “Morte a Venezia” e grazie anche all’omonimo film di Luchino Visconti. Subito dopo l’hotel c’ è PIAZZALE BUCINTORO, dove si creò la prima località di soggiorno nel 1857. Al lato sinistro del piazzale troviamo il GRAN VIALE, che vi riporta a S. Maria Elisabetta.
Ritorno a Venezia (P.le Roma) con il vaporetto linea circolare oraria 52.
Fate un’escursione alle affascinanti VILLE VENETE, situate lungo il canale Brenta, in macchina o in bicicletta (se avete una barca navigate attraverso il Brenta) in direzione Padova. E’ raccomandata una visita alla VILLA FOSCARI di Andrea Palladio, a Malcontenta (edificio datato al V secolo con timpano curvilineo e un atrio con pianta a croce greca ), VILLA WIDMANN a Mira (del VII secolo con timpano curvilineo e un atrio di colonne doriche ), VILLA LA BARBARIGA a San Pietro di Strà (del VII secolo con un edificio centrale ed ali simmetriche), VILLA PISANI NAZIONALE a Strà (del VII secolo con due cortili separati da un edificio centrale con timpano triangolare) immersa in un vasto giardino con labirinto.
Da Piazzale Roma (capolinea) a Piazza San Marco
di Alessandro Heinrich
Da Piazzale Roma seguire la direzione per Tolentini (oggi sede di una delle università veneziane) e proseguire per 10 minuti nella direzione per la Basilica dei Frari. La chiesa fu costruita tra il 1330 e il 1420. Il 27 maggio 1492 fu consacrata e dedicata a Nostra Signora Santa Maria Gloriosa dei Frari.
Con il passare dei secoli la chiesa si è arricchita ed abbellita con monumenti, sculture e dipinti. La basilica è un classico esempio di architettura gotica. Il campanile in stile romanico (70 metri di altezza, il secondo campanile più alto della città, subito dopo quello di San Marco) offre un’incredibile vista della città e delle isole della laguna.
Di fronte ed a sinistra della basilica si apre una piazza, in dialetto veneziano chiamata “campo”, in quanto in origine era ricoperta di erba, così come gli altri campi e campielli della città.
Di fronte alla chiesa scorre il “rio dei frari”, che è attraversato da un ponte costruito nel 1428 dai frari. Dal ponte, alla destra della chiesa, si può vedere l’entrata degli archivi statali, una volta convento dei frari. Gli altri edifici a sinistra erano confraternite (scuole), centri di vita religiosa e culturale. All’ interno della basilica potete ammirare la tomba del Canova, l'”Assunta” del Tiziano e diversi monumenti di Dogi.
Da Campo dei Frari camminate verso l’area più commerciale di Venezia: Rialto, con l’omonimo ponte, famoso per i numerosi negozi allineati su di esso, il mercato del pesce e numerosi luoghi (chiamati in dialetto “bacari”) dove potete prendere qualcosa di tipico da mangiare o bere (in dialetto “cicheti” e “spritz”). Se cercate buoni ristoranti di pesce vi consigliamo “La Madonna”, “La fiacchetteria Toscana” e “Ae poste vecie”, tutti situati nei pressi del ponte di Rialto, che offrono ottimo cibo e servizio a prezzi accessibili.
Questo è uno dei posti migliori per il panorama sul Canal Grande, in tutto il suo fascino. Il ponte di Rialto è il più antico dei 3 ponti che attraversano il canale. In origine fu costruito in legno, poi a causa della sua instabilità venne costruito un nuovo ponte. Fu così organizzata una competizione alla quale parteciparono i più illustri architetti, tra i quali i famosi Michelangelo, Palladio e Sansovino, che lavorarono al progetto per anni. L’incarico fu dato ad Antonio Da Ponte (un architetto non famoso come i suoi compagni) che disegnò il ponte, terminato nel 1592.
I 24 negozi allineati su di esso sono separati da un doppia arcata, dalla quale potete uscire sulle terrazze del ponte. Pìù avanti sulla riva sinistra si trovano Palazzo Loredan (XIII secolo) e Palazzo Farsetti (XII secolo-oggi Municipio).
Proseguendo la gita in vaporetto alla fermata di Rialto è possibile ammirare Palazzo Pisani, Palazzo Balbi e Cà Foscari, oggi sede dell’università (facoltà di economia e commercio).
Un po’ più avanti sulla riva sinistra si innalza Palazzo Grassi (XVIII secolo), costruito nel 1718 da Giorgio Massari per la famiglia Grassi di Bologna e oggi sede di importanti eventi culturali.
Avete ora raggiunto un altro importante ponte: il ponte dell’Accademia, in legno e metallo, recentemente restaurato.
Continuando si può ammirare un palazzo con un delizioso giardino, Palazzo Venier dei Leoni, che ospita la favolosa collezione Peggy Guggenheim (arte moderna).
Prima di scendere dal vaporetto, alla vostra destra si trova la maestosa chiesa Santa Maria della Salute, il capolavoro dell’ architetto Baldassarre Longhena, in stile barocco.
Arrivati a Piazza San Marco, potete passeggiare su una tipica strada di Venezia: Calle delle Rasse, dove vi consigliamo di mangiare un “cicheto” seguito da uno “spritz” al bar “Forst” o al bar “Clodia”.
di Alessandro Heinrich
Si dice che Venezia sia una città morta; questo non è assolutamente vero se si sà dove andare. Prima di tutto, anche durante la notte, Venezia è una città sicura.
Ci sono molti ristoranti dove andare anche dopo cena giusto per prendere qualcosa da bere o ballare: ecco perché vi consigliamo di andare a “Fond. Ormesini” e “Fond. Misericordia” (una via a 10 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria) a mangiare al ristorante messicano o prendere un aperitivo “Al Paradiso Perduto”, dove ogni fine-settimana hanno luogo concerti dal vivo. Vicino al ponte di Rialto ci sono numerosi “bacari” , così come bar, trattorie, ecc.
Per gli amanti del rischio c’ è il Casinò (Palazzo Vendramin Calergi, un bellissimo edificio rinascimentale, durante la stagione invernale, mentre il Casinò Palace al Lido durante il resto dell’anno). Al Lido, la spiaggia di Venezia, durante la prima settimana di settembre è organizzata la Mostra del Cinema, un’importante avvenimento dove vedere film, incontrare attori o solo passeggiare su una delle più esclusive spiaggie d’Italia (per le feste vi consigliamo “Al Caribe” o “Al Canton”, entrambi sono molto belli e vi si può incontrare molta gente giovane e ascoltare della buona musica).
E ancora cinema, teatri, discoteche, fiere sia a Venezia che a Mestre, la parte industriale della città, 10 minuti dalle isole. In una parola: Venezia offre a tutti i suoi ospiti delle notti indimenticabili.
Girare per Venezia sembra rappresentare un ostacolo per gli altri. Tenere sempre la destra delle vie e sui ponti stare in fila unica.
Sedersi sul suolo, o nei gradini dei ponti, delle chiese e degli edifici ostacola il traffico pedonale.
Per un veloce pranzo a pic-nic, la Polizia vi può consigliare i posti più appropriati. La spazzatura deve essere gettata negli appositi contenitori.
Venezia non è solo San Marco: è facile visitare luoghi di interesse turistico, a piedi o in vaporetto.
Attenti al portafogli! Potreste imbattervi in un abile borseggiatore, come da qualsiasi altra parte del mondo.
Per qualsiasi servizio chiedete di pagare il giusto prezzo; state attenti a quelle persone non autorizzate che vi offrono servizi non richiesti come escursioni, parcheggi, trasporti ecc.
Le tariffe dei servizi (vaporetti, taxi, gondole, ecc.) sono disponibili agli uffici dell’ A.P.T.
Per i turisti disabili, l’ A.P.T. offre mappe della città con speciali itinerari e le chiavi da usare per le sedie mobili sui ponti. Rispettate le regole imposte dalla città di Venezia, che proibisce a qualsiasi persona di camminare attraverso le vie della città con abbigliamenti comunemente portati sulle spiaggie.
A.P.T. Venezia – Castello, 4421 tel. 0415230399